Diplomatico italiano. Fece parte di varie commissioni
internazionali e partecipò ai lavori della Società delle Nazioni,
di cui divenne in seguito segretario generale. Fu rappresentante diplomatico nel
Brasile (1927) e, nello stesso anno, a Mosca. Ambasciatore a Berlino nel 1935,
si accorse dei pericoli che la politica dell'Asse comportava per l'Italia e
avvertì il governo fascista. Richiamato a Roma nel 1940, fu nominato
ambasciatore presso la Santa Sede (Canneto di Bari, oggi Adelfia 1880 - Roma
1942).